L’Ho’oponopono, è un antico metodo hawaiano utilizzato per la risoluzione dei problemi. Ho’oponopono significa: “compiere ciò che è giusto”, “rettificare ciò che è sbagliato”, “correggere gli errori”.
Attraverso l’Ho’oponopono, viene neutralizzata e rilasciata l’energia proveniente da pensieri dolorosi e sostituita da Ispirazioni provenienti dal Divino. Si tratta di un vero e proprio processo alchemico. In origine, questo metodo, veniva utilizzato dagli Hawaiani per ristabilire l’armonia nei rapporti familiari e tra le persone in genere, veniva eseguito in gruppo e con la presenza di un mediatore, il principio base era il pentimento ed il perdono.
Il metodo di Ho’oponopono che ho conosciuto è quello aggiornato e proveniente da Morrnah Simeona, una nativa Hawaiana, Kauna e Lapa’au, scomparsa nel 1992, Kauna, significa: “custode dei segreti”, Lapa’au, significa: “specialista in guarigione”. Si dice che, i primi Kauna furono degli esseri provenienti dalle Pleiadi che si stabilirono in un’isola del Pacifico chiamata Mu ed erano appunto “i conoscitori dei segreti”. I questo periodo di grande cambiamento, è importante che i segreti vengano rivelati, ora siamo pronti e disponibili a riceverli, la bellezza illuminante dei “segreti” sta nella loro semplicità.

Il metodo di Ho’oponopono aggiornato da Morrnah Simeona, consiste in un lavoro dentro noi stessi per la soluzione dei problemi, un procedimento di perdono, pentimento e trasmutazione; attraverso questo metodo, si comprende che in realtà, tutto quello che vediamo lì fuori, in realtà è dentro di noi, ognuno è responsabile al 100%. Prendersi il 100% di responsabilità di tutto ciò che vediamo nel mondo e di tutto ciò che accade nel nostro corpo, è una grande sfida, diventa impossibile incolpare qualcuno, impossibile vedere gli altri, le situazioni, la vita come i nemici, gli unici nemici sono le nostre “memorie”, Gesù disse: “Amate i vostri nemici”, amando le “memorie” attiviamo il processo di trasmutazione. Attraverso l’Amore, le “memorie” vengono neutralizzate e liberate, rimane il Vuoto che viene infuso dall’Amore, arrivano le Ispirazioni Divine, si può quindi compiere l’azione giusta, la scelta perfetta.

Che cos’è una memoria? Il dolore al ginocchio è una memoria, così come una lite in famiglia, la rabbia verso qualcuno, un disastro della natura, un conflitto tra persone, ecc. La “memoria” è ciò che vediamo nel mondo e nel corpo, ripulendo le memorie, si fa spazio all’Ispirazione Divina, l’oscurità viene sostituita dalla Luce. Possiamo considerare ogni problema del corpo o del mondo come l’effetto di una memoria. L’Ho’oponopono è straordinario per la sua semplicità e grandezza. La semplicità dell’Ho’oponopono, sta nel fatto che non interessa sapere da dove provengono e perché ci sono le memorie, la Divinità lo farà per noi ed è solo la Divinità che potrà cancellarle.
La grandezza dell’Ho’oponopono è che, quando pulisco una memoria in noi, questa si pulisce nel mondo, infatti,tutte le cose e le persone sono interconnesse attraverso delle vere e proprie fibre energetiche che formano una rete, queste fibre vengono chiamate dagli Hawaiani: aka. Quando in un punto della rete c’è tensione o alterazione delle fibre, l’intero sistema ne risente perdendo l’armonia e l’equilibrio.

Un pensiero doloroso emesso in questa stanza, si ripercuote in tutta la rete e gli effetti possono essere risentiti a migliaia di chilometri di distanza, gli effetti possono essere amplificati dalla somma di altri pensieri simili, è come come “il battito d’ali di una farfalla che si trasforma in uragano”. Quando, invece, mettiamo l’Amore in un punto delle fibre energetiche, questo si diffonde, sciogliendo nodi, tensioni e risolve qualsiasi anomalia presenti lungo il percorso delle fibre.

Come facciamo a ripulire le memorie? La frase “Ti amo” è alla base, è l’elemento principe,
Con – Ti amo -, si chiamano il Cosmo, le Galassie, le altre dimensioni, molti alleati arrivano a lavorare con noi per creare dall’Amore con l’ Amore. Con – Ti amo -, si ha istantaneamente la connessione con la Divinità.

In – Ti amo -, ci sono tre importanti elementi:
– mi dispiace, tutto ciò che arriva a me, non è me
– prego, perdonami
– trasmutazione.

Altre frasi per ripulire le memorie:
“Grazie”
“Mi dispiace”
“Perdonami”

Diciamo: “Grazie” alle memorie che si sono fatte vedere. Diciamo “Mi dispiace” o “Scusa”, “Perdonami” alle memorie che vediamo in noi o intorno a noi, ma che non sono noi, però ci sono, ne prendiamo atto. L’invocazione che facciamo arriva alla Divinità che in realtà può fare a meno di sentirla, siamo noi che ne abbiamo bisogno, la Divinità neutralizza le memorie, le libera e lascia il Vuoto. Dire “Ti amo” ci serve per essere in una continua, costante meditazione “qui ed ora”, l’Ho’oponopono è incessante.

Il procedimento dell’Ho’oponopono inizia dall’azione della Mente Conscia che ha la scelta di vivere secondo le memorie o secondo la Divina Ispirazione. La Mente Conscia è Uhane, la madre. Tutte le memorie, dall’inizio della creazione, si trovano nella Mente Subconscia, Unihipili, il bambino. La Mente Conscia fa “l’invocazione”, questa va alla Mente Subconscia, poi si dirige in alto, passa alla Mente Superconscia, Aumakua, il padre, che fa le opportune revisioni all’invocazione, questa poi passa direttamente alla Divinità. La Mente Superconscia è sempre connessa con la Divinità, o Divina Intelligenza, o Fonte,  come preferiamo nominarla. La Divinità esegue la trasmutazione dell’energia che torna alla Mente Subconscia, colpisce la memoria e lascia il Vuoto che diventa la sede della Divina Ispirazione. Tutto ciò che compone l’Universo: ogni essere, ogni atomo e molecola, contiene questa famiglia interiore che, in connessione con la Divina intelligenza, nell’insieme forma il vero Sè con le sue particolari innate caratteristiche. L’equilibrio tra gli elementi della famiglia, porta equilibrio nell’Universo.

Il compito fondamentale che abbiamo, è scoprire il nostro vero Sè, in questo modo la vita diventa un fluire a ritmo con la Divinità, così, il nostro suono unico, diventa armonico con il suono degli altri esseri ed elementi ai quali siamo interconnessi. Il fluire a rimo con la Divinità, ci permette di lasciare andare ogni blocco, dolore e difficoltà. Quando le memorie sono state cancellate, siamo liberi ed appare la Divinità in noi come Sole splendente, il nostro vero Sè.