UNA VIA PER LA CONOSCENZA E LA GUARIGIONE

Lo sciamanesimo è un metodo di conoscenza e guarigione antichissimo, le origini si perdono nella storia dell’uomo, delle ricerche basate sui graffiti ritrovati nelle caverne del nord della Francia, lo fanno risalire a circa 30000 anni fa, ma molti antropologi lo fanno risalire a più di 100000 anni fa. Lo sciamanesimo si basa su capacità umane universali che sono quelle di poter comunicare direttamente con il potere divino senza intermediari. Lo studioso delle religioni Mircea Eliade, scrive nel suo libro “Lo sciamanesimo e le tecniche dell’estasi” che lo sciamanesimo è alla base di tutte le religioni del pianeta.Lo sciamanesimo viene prima delle religioni e prima della medicina, è stato praticato in particolare in: Siberia, Asia, Europa, Africa, Australia, Groenlandia, Messico e dai nativi del Sud e del Nord America.

Lo sciamanesimo insegna che tutto ciò che esiste è vivo ed ha uno spirito e che siamo tutti interconnessi nella rete della vita. Essere separati dagli altri e da ciò che esiste è un’illusione che fa sentire l’uomo solo. Il ruolo principale dello sciamanesimo è riportare l’armonia nell’Universo attraverso un lavoro spirituale all’interno di ciascun essere umano e tra il genere umano e la natura. L’armonia e l’equilibrio di ciascun individuo, porta armonia ed equilibrio nell’Universo. La parola “sciamano” ha origini da una tribù Tungusa della Siberia e significa: “guaritore spirituale” o “colui che vede nel buio” o “colui che compie il viaggio nei regni nascosti”. Lo sciamano interagisce attivamente con il mondo spirituale e con tutti i poteri dell’Universo, la bellezza e l’unicità dello sciamanesimo è di essere un metodo di diretta rivelazione. “Il viaggio” viene compiuto dallo sciamano in uno stato estatico o sciamanico di coscienza, Lo sciamano, attraverso “il viaggio”, passa, con la propria coscienza, dalla “realtà ordinaria”, che è quella che tutti percepiamo più o meno allo stesso modo, alla “realtà non-ordinaria” o spirituale.

La modificazione dello stato di coscienza, avviene principalmente suonando strumenti a percussione come: il tamburo o il sonaglio; in Australia vengono anche utilizzati il didgeridoo e dei “click sticks”, bastoncini, altre tradizioni utilizzano campane; i Sami, un popolo della Lapponia e Norvegia, utilizza dei canti chiamati “joiking”; anche i canti gregoriani della tradizione cattolica e le danze Sufi hanno lo stesso effetto. L’utilizzo di sostanze psicotrope come quelle contenute nell’ayahuasca o nel peyote, per cambiare lo stato di coscienza, in genere viene fatto in determinate tribù con speciali rituali; con l’utilizzo di queste sostanze, la coscienza si sposta, ma prima di tornare alla realtà ordinaria, può impiegare ore o giorni e questo diventa veramente poco pratico quando si utilizza lo sciamanesimo nella vita quotidiana della nostra società. Il tamburo è da sempre stato: “Il cavallo dello sciamano”, “Il filo d’Arianna”, “il ponte” che permette il collegamento diretto tra le due realtà in modo estremamente sicuro e pratico. Studi scientifici hanno dimostrato che, utilizzando un battito di 240/250 colpi al minuto, avviene una modificazione della frequenza delle onde cerebrali che passano dal tipo Beta dello stato di veglia e di allerta, 15-30 cicli/secondo, allo stato Alfa, quello del rilassamento, con 10-15 cicli/ secondo ed infine allo stato Theta, quello del sogno lucido e della meditazione profonda, con 5-10 cicli/secondo. E’ lo stato Theta delle onde cerebrali che permette lo spostamento della coscienza e, quando la coscienza si sposta, lì c’è un’altra realtà. Nelle diverse tradizioni, lo sciamano, uomo o donna, ha sempre avuto un ruolo di: sacerdote o sacerdotessa, guaritore, medico, divinatore e cantastorie. Lo sciamano, tramite “il viaggio”, collega il mondo materiale a quello spirituale, diventa un “osso cavo”, una “canna di bambù”, va ad incontrare i propri spiriti alleati sotto forma di animali guida e maestri spirituali ed attraverso questi trasferisce il potere di conoscenza e guarigione nella realtà ordinaria.

Da un punto di vista sciamanico, facendo sempre riferimento alle diverse tradizioni, esistono: il Mondo Intermedio, che è quello dove noi comunemente viviamo, il Mondo Inferiore, dove ci sono animali guida ed il Mondo Superiore dove ci sono i maestri spirituali. Nel Mondo Intermedio esiste sia la realtà ordinaria che quella non-ordinaria, mentre i Mondi Superiore ed Inferiore, che hanno diversi livelli, appartengono totalmente alla realtà non-ordinaria. Lo sciamano è sempre al centro e viaggia attraverso l’Axis Mundi. I Mondi Superiore ed Inferiore sono benevoli e vi esiste solo: amore, saggezza, conoscenza e compassione.

 

LA MALATTIA DA UN PUNTO DI VISTA SCIAMANICO

Lo sciamanesimo vede l’aspetto spirituale della malattia e quindi, sia che questa si manifesti sotto forma fisica o psichica, è dovuta ad una disarmonia e/o squilibrio spirituale. Le cause principali di malattia sono dovute:
ad una perdita di energia o forza vitale
– perdita di potere per allontanamento del proprio animale guida e/o maestro spirituale
– perdita dell’anima
oppure a presenza di energie estranee
– intrusioni spirituali
– possessioni
Molto spesso c’è una combinazione di cause. Lo sciamano sarà guidato dai propri spiriti aiutanti, si fonde con loro o li guarda agire facendo da supporto, agendo come “osso cavo”, riesce a canalizzare il potere di guarigione.

 

PERDITA DI POTERE PER ALLONTANAMENTO DEL PROPRIO ANIMALE GUIDA O MAESTRO

In questo caso, ci possono essere: riduzione delle difese immunitarie  con ripetersi di influenze e raffreddori, febbri che si mantengono alte a lungo, ma anche forme croniche di malattia, o continue sfortune. Sarà compito dello sciamano fare il recupero dell’animale guida o del maestro spirituale.

 

PERDITA DELL’ANIMA

Frammenti d’anima che corrispondono alla nostra pura essenza vitale, possono essere persi a causa di: abusi sessuali, emotivi, fisici, incidenti, anestesie, lutti, separazioni, ed altro. Il distacco e l’allontanamento di frammenti d’anima accade per sopravvivere alla sofferenza, ad esempio può esserci poco prima di un incidente d’auto. Parti d’anima possono anche essere rubati da altre persone. Sintomi comuni alle perdite d’anima: depressione, tendenza suicida, stanchezza cronica, stati d’ansia, attacchi di panico, carenze immunitarie, sfortune ripetute. Anche nel coma c’è una perdita d’anima, ma in questo caso è una grossa parte e, questa si trova ad un incrocio, deve decidere se ritornare nel corpo o andarsene nell’aldilà. Lo sciamano, con l’aiuto dei suoi animali guida e/o maestri spirituali, va a recuperare i frammenti d’anima nel luogo dove sono rimasti e li riporta alla persona interessata. Dopo il recupero dell’anima c’è in genere un aumento della vitalità ed energia.

 

INTRUSIONI SPIRITUALI

In particolare, quando una persona ha avuto perdite dell’anima e/o allontanamento del proprio animale guida o maestro spirituale, avendo un vuoto energetico, può accogliere forme energetiche a lei estranee. Nell’Universo c’è un tutto pieno, così ogni spazio viene riempito. Le intrusioni spirituali derivano da forme pensiero negative come: rabbia, paura, sensi di colpa, gelosia, queste forme pensiero, quando sono presenti in noi, attirano altra energia simile presente nell’Universo.  Per questi tipi di energie negative, è meglio permettere che avvenga un processo di trasmutazione, anziché  inviarle come frecce verso noi stessi, le altre persone e l’ambiente. Le intrusioni spirituali possono manifestarsi con sintomi di: dolori localizzati, ad esempio in qualche articolazione, cisti, cancro, rabbia cronica ed anche in forme di depressione. Lo sciamano, attraverso i suoi spiriti aiutanti, vede e rimuove l’intrusione riportandola in uno degli elementi della naturai: l’acqua, la terra, l’aria o il fuoco.

 

POSSESSIONI

Quando una persona subisce una morte violenta per incidente, suicidio, malattia rapida mortale, assassinio, overdose, oppure, anche se deceduta è molto attaccata ai suoi beni terreni, o se viene trattenuta dai familiari vivi, può rimanere intrappolata nel Mondo Intermedio. Per rimanere in questo mondo, gli spiriti erranti hanno bisogno di energia e quindi, entrano in persone vive, in particolare in quelle che hanno perso parte della loro anima o del loro potere. I sintomi nella persona posseduta possono essere lievi come stanchezza cronica, o più gravi come personalità multipla o schizofrenia. Gli spiriti di defunti possono anche rimanere in case ed ambienti. Lo sciamano, aiutato dalle sue guide agisce in questi casi da psicopompo, cioè da accompagnatore di anime, esegue la depossessione delle persona o del luogo. e lo spirito viene accompagnato alla Luce o Fonte.
Attraverso lo sciamanesimo, la guarigione avviene prima a livello spirituale e poi si ripercuote a livello fisico. Lo sciamano, collaborando con le sue guide, aiuta il paziente a guarire riportando l’equilibrio. Anche la minima guarigione del singolo individuo, riporta armonia nell’Universo, per cui, quando una persona decide di guarire, tutto l’Universo collabora perché ciò avvenga.

 

LO SCIAMANESIMO DELLA NATURA

“Lo Sciamanesimo della Natura” è un metodo per collegarci con esseri puri che ci permettono di contattare profondamente noi stessi, la nostra vera essenza. Come tutti gli altri esseri, siamo una diretta emanazione del Divino del quale facciamo parte e quindi anche gli altri esseri fanno parte di noi. Le piante, gli animali, così come le altre manifestazioni della natura, sono sempre connessi con il Divino essendo privi di tutte le congetture mentali che fanno da barriera.

Attraverso la natura possiamo fare “Divinazione”, cioè leggere i segni del Divino per avere risposte ad i nostri quesiti. Possiamo leggere: una pietra, una corteccia, una foglia, le nuvole nel cielo, il volo degli uccelli, lo spostarsi di un gruppo di cavalli, ed altro. La Natura ci parla costantemente e ci protegge, è la Natura che può salvare l’essere umano dalla sua totale distruzione. Molte volte si dice o si legge: – Salviamo la Natura -, – La Natura sta morendo -, quale grande pretesa da parte dell’uomo che ancora sta cercando di apprendere come salvare sé stesso e come vivere veramente!!!

La Natura ha un potere immenso e può innescare il processo alchemico della trasmutazione lavorando su tutte le scorie energetiche che ci appesantiscono e che bloccano il flusso dell’energia. Gli animali che sono tra noi hanno un’estrema importanza per il nostro equilibrio psico-fisico e per la nostra sopravvivenza, ancora si dice e si legge: – Salviamo gli animali -, – Proteggiamo gli animali -, ma in realtà sono loro che possono salvare e proteggere noi umani, facendoci recuperare parti della nostra pura essenza o anima ed allontanando energie estranee. Ogni animale, grande o piccolo ha un’immenso potere, imparando a connetterci con loro, possiamo sperimentare grandi guarigioni spirituali che si manifestano anche a livello fisico.

Lo sciamanesimo più antico, aveva come elemento principale la capacità dello sciamano di accedere direttamente ad altre dimensioni di esistenza. Lo sciamano poteva spostare la propria coscienza in quella di altre creature e comunicare con la loro parte spirituale. Il viaggio sciamanico, consisteva nel passaggio della propria coscienza in quella di un alto essere della natura, animale, pianta, roccia, nuvola, così come in un oggetto, oppure in maestri spirituali e animali guida, per poi ritornare in sé stessi. Tutti apparteniamo allo stesso Cerchio di Vita, allo stesso Grande Potere. Lo sciamanesimo Celtico si esprimeva nella Natura, i Celti passavano da questo all’Altro Mondo trovando varchi in essa, una delle più antiche loro espressioni letterali è il seguente canto:

Canto di Amergin”
Io sono il vento che soffia sul mare, Io sono l’onda profonda,
Io sono il ruggito dell’oceano, Io sono il cervo delle sette battaglie,
Io sono il falco alto sulla scogliera, Io sono il raggio di sole,
Io sono l’albero verde, Io sono il cinghiale selvatico,
Io sono il salmone nel fiume, Io sono il lago nella pianura,
Io sono la parola della conoscenza, Io sono la punta di una spada,
Io sono il richiamo aldilà dei confini della terra,
Io posso cambiare forma come un Dio.